mercoledì 5 febbraio 2014

Festa di S. Dorotea



Giovedì    06: Festa di S.DOROTEA alle ore 7.15 prima messa con benedizione delle mele. 
Alle ore 18.00 S. Messa nella sala grande della Scuola dell’Infanzia per bambini e genitori e ci sarà la benedizione delle mele.
 


La vita di santa Dorotea è narrata da in un'antica passio del Martirologio Geronimiano che la descrive come "caritatevole, pura e sapiente". Di fede cristiana, quando il preside Sapricio le chiese di fare un sacrificio agli dei, si rifiutò e venne torturata. Il preside la affidò a Crista e Callista, due sorelle apostate, affinché la convincessero a lasciare la religione cristiana, ma entrambe sarebbero state a loro volta convertite e quindi bruciate vive, mentre Dorotea fu condannata alla decapitazione.
Sulla strada del martirio, incontrò Teofilo, il quale le chiese ironicamente: «Sposa di Cristo, mandami delle mele e delle rose dal giardino del tuo sposo». Dorotea accettò e, prima della decapitazione, durante una preghiera, un bambino le portò tre rose e tre mele e lei disse di portarle a Teofilo, il quale, visto il prodigio, si convertì al Cristianesimo.

La commemorazione liturgica ricorre il 6 febbraio. È patrona dei fioristi e di Pescia, è compatrona di Castro che ne custodisce le reliquie, e ha come attributo iconografico un cesto di frutta e fiori.
Esistono varie congregazioni religiose intitolate alla santa, le cui suore sono dette Dorotee.

Il convento dedicato a Santa Dorotea a Roma è stato al centro di due episodi:
  • nel 1597, Giuseppe Calasanzio vi aprì una scuola parrocchiale che diede avvio all'ordine degli Scolopi.
  • nel 1959, vi si costituì il gruppo democristiano dei Dorotei.